RICHIEDIAMO UN RIMBORSO

Ai sensi dell’Art 51 del Tuir ( Testo unico delle Imposte sui redditi ), all’interno dei piani di welfare aziendale è possibile richiedere a rimborso alcune tipologie di spesa sostenute direttamente dal dipendente purchè autorizzate dall’azienda e rientranti nell’importo del credito welfare messo a disposizione dall’azienda al singolo dipendente.

Le spese riguardano principalmente servizi per i familiari del dipendente come previsti dall’art 12 del Tuir, quali figli, coniuge e altri familiari quali genitori, generi/nuore, suoceri/suocere, fratelli/sorelle (anche se non conviventi e non fiscalmente a carico) e solo per alcune tipologie di spesa ben definite

AREA EDUCAZIONE ( art 51 del Tuir lett f bis )

  • Frequenza Asili nido o "sezioni primavera" ( cod 33 )
  • Educazione e Istruzione anche in età prescolare diverse da quelle Universitarie ( cod.12 )
  • Spese per Istruzione Universitaria e specializzazione post Laurea ( cod.13 )
  • Libri di Testo Scolastici
  • Ludoteche, centri ricreativi per l'infanzia estivi ed invernali

AREA ASSISTENZA ( Art 51 del Tuir lett fter )

  • Assistenza Familiari anziani ancora autosufficienti (+ di 75 anni)
  • Assistenza familiari NON autosufficienti (cod. 15)

AREA TRASPORTO PUBBLICO

  • Abbonamenti al trasporto pubblico locale ( Art 51 del Tuir comma 2, d/bis )

La pratica di richiesta del rimborso* deve essere effettuata compilando l’apposito modulo presente nell'area privata del dipendente alla voce "I tuoi Rimborsi" ed una volta approvata sarà archiviata, con la documentazione a corredo per successivi controlli da parte dello Stato. Il pagamento dei rimborsi approvati avverrà in busta paga in base ai tempi tecnici dell’azienda.

*Specifichiamo che le spese rendicontate in questo modo e dei quali importi si richiede il rimborso non possono essere portate in detrazione o deduzione nella dichiarazione dei redditi del dipendente o del familiare.